XII sec d.C.

La Grancia del Ventrile:
Secoli di Storia tra Fede e Lavoro.

Il complesso monumentale del Ventrile è situato alla confluenza dei fiumi Sinni e Frido; in epoca medievale questa zona era parte della Contea di Chiaromonte, governata da una Signoria di origine Normanna fondata da Ugo Clermont. In un territorio ricco di boschi, i Clermont promossero la costruzione di difese e di edifici religiosi lungo i fiumi, dove confluivano importanti vie di comunicazione.

Un Luogo Ricco di Storia

Il Monastero del Sagittario e la sua Grancia

I ruderi del monastero cistercense del Sagittario (XII secolo) si trovano su un'altura che domina la valle del Sinni. La grancia del Ventrile, situata alla confluenza del Sinni e del Frido, era una dipendenza del monastero, una sorta di azienda agricola che gestiva le proprietà e le attività economiche del cenobio.

La grancia sorse in una posizione strategica, controllando le valli dei due fiumi. Forse in origine un monastero benedettino (XI secolo), divenne dunque grancia all'inizio del XIII secolo, quando fu costruito il monastero del Sagittario.

ORIGINI

Sono diverse le teorie sulla fondazione del Ventrile

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Una leggenda racconta di un ricco abitante di Chiaromonte, Tancredi Murrino, che volle costruire un nuovo luogo di culto alla confluenza dei fiumi, ai piedi della collina del Sagittario.
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Documenti del XVII secolo attribuiscono la fondazione del monastero ai Benedettini nell'XI secolo, sotto la protezione del papa Alessandro II (1061-1073), indicando il 1152 d.C. come data di fondazione da parte dei Benedettini, poi entrati nell'ordine cistercense
Vita e Lavoro al Ventrile

La Vita Quotidiana nella Grancia del Medioevo

Gli scavi archeologici hanno rivelato che il piano terra della grancia era adibito a stalle per animali di diverse dimensioni: bovini, equini e ovicaprini. Il piano superiore era probabilmente destinato ad abitazioni e magazzini per conservare sementi, fieno e paglia.

La grancia aveva una forte vocazione agricola e pastorale. Un frammento di intonaco graffito mostra disegni di attrezzi da lavoro (un'ampolla, una cesoia, una squadra e una martellina), testimonianza delle attività che si svolgevano in questi luoghi.

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Antico porto fluviale?

Si pensa che il corso del fiume fosse regolato da opere di contenimento. La posizione della grancia vicino al fiume, oltre a consentire lo sfruttamento dei terreni, potrebbe essere stata strategica per la gestione delle vie fluviali.
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Antico porto fluviale?

Si pensa che il corso del fiume fosse regolato da opere di contenimento. La posizione della grancia vicino al fiume, oltre a consentire lo sfruttamento dei terreni, potrebbe essere stata strategica per la gestione delle vie fluviali.
Vita e Lavoro al Ventrile

La Vita Quotidiana nella Grancia del Medioevo

Gli scavi archeologici hanno rivelato che il piano terra della grancia era adibito a stalle per animali di diverse dimensioni: bovini, equini e ovicaprini. Il piano superiore era probabilmente destinato ad abitazioni e magazzini per conservare sementi, fieno e paglia.

La grancia aveva una forte vocazione agricola e pastorale. Un frammento di intonaco graffito mostra disegni di attrezzi da lavoro (un'ampolla, una cesoia, una squadra e una martellina), testimonianza delle attività che si svolgevano in questi luoghi.